Colore scuro, profondo, con riflessi bluastri, è goloso all’olfatto, con note di frutti rossi maturi, floreali, di grafite, una leggera sfumatura pepata. Sul palato esibisce una struttura tannica di buona finezza, fresco e fruttato come sono i vini del territorio da cui proviene in giovinezza. Si tratta di un Saint-Nicolas de Bourgueuil, un rosso della Valle della Loira, nella Touraine. Cabernet franc al 100% (ma il disciplinare ammette fino al 10% di cabernet sauvignon), quello di questa regione- Bourgueuil e Saint-Nicolas de Bourgueuil e nelle vicine Chinon e Saumur-Champigny, nel Saumurois- è assai diverso da quello del Médoc, e si distingue più per grazia che per potenza.
Pur avendo margini notevoli di invecchiamento (anche qui, specie in quelli del coteau, dove i tannini del cabernet si fanno sentire) i vini di Saint Nicolas de Bourgueuil sono piacevolissimi nei primi 3-4 anni dalla vendemmia, magari assaggiati in allegra compagnia su delle andouillettes ed altri gustosi salumi locali, a temperatura ambiente (12-14°), in una delle tante “caves troglodytes” che affondano nel bianco tuffeau della regione. Da provare questo La Mine 2019, davvero gourmand, del Domaine Yannick Amirault: la cantina è nella vicina Bourgueuil, gli ettari di proprietà 19, tutti di cabernet franc nel caratteristico impianto Guyot-Poussard, distribuiti per due terzi in quel comune e il restante terzo a Saint-Nicolas . Il Domaine Amirault nasce ufficialmente nel 1977, allorquando il giovane Yannick riprende i 3.40 ettari di vigna del padre, tra i quali il suo cru più prestigioso, Malgagnes. La proprietà si allarga negli anni ’90, con l’acquisizione de Le Grand Clos a Bourgueuil da due vignerons desiderosi di andare in pensione, e raggiunge la dimensione attuale negli anni duemila. Le vigne sono coltivate con grande rispetto e attenzione, le vendemmie sono manuali e solo a perfetta maturazione. Le uve fermentano in cuve aperta e ciascun cru è vinificato separatamente in fusti troncoconici , con macerazioni di sei settimane. L’estrazione è la più dolce possibile . Pigeage solo nella fase acquosa , quando c’è ancora poco alcol , délestages solo nelle cuvées più mature. Il vino proviene solo da semplice écoulage, senza integrazioni di vino proveniente dalla pressatura.
Il La Mine è un Saint-Nicolas molto tipico, di grande piacevolezza, da gustare su merende a base di salumi, piatti della cucina regionale, ma, con qualche anno alle spalle, su piatti di carni bianche e rosse o selvaggina. Delizioso, è vino tendre, ma non gracile, da bere fresco di cantina (a meno che non abbiate a disposizione una cave troglodyte), può essere conservato (bene) per alcuni anni . Il prezzo? Una quindicina di euro. Tra gli altri vini del Domaine, da non perdere il cru Les Malgagnes, elevato in anfora, e Les Grands Clos , un Bourgueuil di grande charme.
Questa AOC della Touraine , in Val de Loire, ricopre poco più di 1.000 ettari di vigna nel territorio comunale di Saint-Nicolas-de- Bourgueuil, quasi totalmente dedicata al cabernet franc, per la produzione di rossi di carattere, piacevolmente freschi e fruttati e, molto limitatamente (3%) di rosé . Le vigne si estendono sui suoli di origine alluvionale di un’antica terrazza della Loira e sulle pendici del costone collinare a cui si collega: i terreni sono molto filtranti, di natura sabbioso-ghiaiosa, spesso ricoperti da ciottoli. Ai piedi del coteau i suoli sono argilloso-calcarei con calcari turoniani o argilloso-siliciosi provenienti da formazioni argilloso-sabbiose del Senoniano. I vini sono conseguentemente diversi, a seconda delle zone in cui sono collocate le vigne, e questo dà ai vignaioli la possibilità, a seconda delle annate, di mescolare i vini delle diverse provenienze (provenienti dalla terrazza oppure dal coteau, soprattutto nei millesimi più leggeri ) per ottenere vini più equilibrati.
Producono buoni Saint-Nicolas de Bourgueuil anche il Domaine de la Chevalerie e il Domaine de la Cotelleraie.
Domaine Yannick Amirault,1 route du Moulin-Bleu, 37140 Bourgueuil, www.yannickamirault.fr